THE BEST OF NICCOLO' PAGANINI - 38 PEZZI PER CHITARRA A CURA DI FREDERIC ZIGANTE
22,15 €
Tasse incluse
Codice prodotto: DF 01637500
Editore: MAX ESCHIG
Editore: MAX ESCHIG
Spedizione gratuita sopra i 99€
Puoi scegliere un punto di ritiro
Puoi utilizzare Carta del Docente
Il leggendario violinista genovese Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 - Nizza, 27 maggio 1840) è stato probabilmente l'unico grande compositore del passato a dedicare costanti attenzioni alla chitarra e, sebbene egli non suonasse mai lo strumento in concerti pubblici, ci sono giunte diverse testimonianze sulla sua abilità di chitarrista. La chitarra ha costituito per il maestro genovese lo strumento armonico e d'accompagnamento per eccellenza, tanto da occupare nella sua produzione il ruolo normalmente affidato al pianoforte dai compositori a lui contemporanei. Paganini ha scritto 140 composizioni per chitarra sola e quasi tutti i suoi lavori per archi (principalmenteper violino: sonate, duetti, trii, quartetti e perfino alcuni concerti per violino e orchestra) furono concepiti con accompagnamento di chitarra.
La scelta antologica si basa pertanto sull'idea di estrarre da questa sovrabbondanza dispersiva le opere che meglio rappresentano lo spirito e l'originalità di Paganini. Oggi, per rendere questa musica fruibile da qualunque interprete, occorre integrarla con una realizzazione polifonica delle parti: questa edizione si attiene allo stile degli editori viennesi dell'epoca di Mauro Giuliani, ovvero scrive separatamente la voce alta e quella bassa, rag¬gruppando tutti i riempitivi armonici a queste due voci . A questo tipo di scrittura, inoltre, vanno applicate tutte le prassi esecutive in vigore a cavallo tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento.
La scelta antologica si basa pertanto sull'idea di estrarre da questa sovrabbondanza dispersiva le opere che meglio rappresentano lo spirito e l'originalità di Paganini. Oggi, per rendere questa musica fruibile da qualunque interprete, occorre integrarla con una realizzazione polifonica delle parti: questa edizione si attiene allo stile degli editori viennesi dell'epoca di Mauro Giuliani, ovvero scrive separatamente la voce alta e quella bassa, rag¬gruppando tutti i riempitivi armonici a queste due voci . A questo tipo di scrittura, inoltre, vanno applicate tutte le prassi esecutive in vigore a cavallo tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento.